venerdì 7 settembre 2012

L'allevamento della quaglia

L'allevamento della quaglia



La quaglia è un uccello appartenente alla famiglia dei fasianidi; di questa famiglia fanno parte anche i fagiani, le pernici, i pavoni e i tacchini.
L’allevamento delle quaglie può dare molte soddisfazioni, infatti possono essere allevate per la carne, per le uova (più piccole di quelle di gallina ma molto saporite) o semplicemente per compagnia.
L’allevamento può essere fatto in gabbia o in voliera, l’importante è che la parte superiore sia chiusa da una rete altrimenti potrebbero volare via.
Innanzitutto dovete sapere che le quaglie da allevamento vengono suddivise in due gruppi: quaglie da volo, più piccole ed irrequiete, usate per il ripopolamento faunistico o per addestrare i cani da caccia e le quaglie da carne, impiegate anche per la produzione di uova.
Per cominciare dovete procurarvi i quagliotti da qualche allevatore o in qualche fiera di paese. In quest’ultimo caso prestate attenzione che non abbiano ferite o escoriazioni dovute alla permanenza per molte ore in spazi ristretti e che siano vivaci e ben nutrite. Per trovare l'allevamento più vicino a casa vostra che effettui la vendita di quaglie potete usare il motore di ricerca di questo sito Allevamenti - agraria.org.
E’ consigliabile iniziare con pochi esemplari: 1 maschio e 4-5 femmine vanno più che bene per cominciare e fare esperienza; in seguito potrete ampliare il vostro allevamento.
Passiamo ora ad analizzare gli aspetti più importanti per l'allevamento della quaglia.

Le voliere: per cominciare, con 1 maschio e 5 femmine, è sufficiente una gabbia di 2 metri per 2, alta sempre 2 metri. Il soffitto deve essere rivestito di polistirolo o di una rete piuttosto morbida perché tendono a svolazzare verso l'alto e potrebbero ferirsi. Sul pavimento disponete della sabbia siccome le quaglie amano razzolarvi e usarla per i “bagni di polvere”, importanti per il loro benessere. In un angolo potete disporre alcune fascine di arbusti e un po' di paglia o fieno in modo da costituire una specie di rifugio, dove le quaglie deporranno le uova.

L’alimentazione: in natura le quaglie si nutrono di semi, bacche e anche insetti e larve che trovano razzolando nel terreno. Se avete un recinto all'aperto non preoccupatevi se le vedrete ingerire piccoli sassi: lo fanno per aiutarsi nella digestione.
In commercio potete trovare molti tipi di mangimi per volatili; per le quaglie sono ottimi i mangimi destinati ai pulcini, costituiti da grano macinato finemente e da altre sostanze proteiche. Molto graditi sono anche gli sfarinati misti, a base di granoturco ed altri cereali. E' consigliabile non impiegare unicamente un solo tipo di mangime ma variare l'alimentazione miscelandone più tipi in modo da fornire una dieta completa ed equilibrata.
L'alimentazione con mangimi e granaglie va integrata con verdura e frutta fresca. Potete utilizzare gli avanzi della vostra cucina o recuperare verdura di scarto a poco prezzo. Molto gradito è anche il pane secco macinato.

La riproduzione: le quaglie, come le galline, depongono le uova anche senza la presenza del maschio, ma se volete che le uova schiudano e nascano i pulcini per ampliare l'allevamento devono essere fecondate. E' quindi necessaria la presenza di un maschio ogni 4-5 femmine. Alcuni maschi tendono ad essere aggressivi nei confronti delle femmine quindi, almeno inizialmente, teneteli sotto controllo. Le quaglie di allevamento hanno perso l'istinto alla cova, quindi dovrete procurarvi un'incubatrice. Un'incubatrice per uso domestico costa 60 – 70 euro e può essere acquistata nei negozi di prodotti per l'agricoltura oppure su internet.
Le uova fecondate possono essere conservate in un posto asciutto alla temperatura di 15 – 20°C per circa 10 giorni; è possibile conservarle anche più a lungo (fino ad un mese) ma vanno girate una volta al giorno. Vanno quindi inserite tutte insieme nell'incubatrice. Se le inserite mano a mano che vengono deposte sarà molto più difficile gestirle, quindi è meglio aspettare di averne un certo numero in modo che anche la schiusa avvenga contemporaneamente. Devono essere incubate per circa 16 – 18 giorni.

La carne: le quaglie sono pronte alla macellazione all'età di 50 – 60 giorni, quanto pesano circa 100 – 120 grammi. Potete lasciarle crescere un poì di più ma difficilmente supereranno i 150 grammi di peso, ricordate sono quaglie, non polli!

Uova di quaglia
Le uova: le quaglie iniziano a deporre uova a circa 40 giorni di età e arrivano a produrre 300 uova all'anno, nei mesi che vanno dalla primavera all'autunno. L'uovo pesa 10 – 12 grammi, quindi più piccolo di un uovo di gallina ma è molto nutrienti e con un elevato contenuto di proteine, calcio e fosforo. La deposizione inizia in primavera e procede fino all'autunno, mentre nei mesi invernali le quaglie interrompono la produzione di uova.


4 commenti:

  1. Ciao buonasera io ho un piccolo allevamento di quaglie tutte da uova, ormai sono 4 mesi che le ho acquistate gli dò dell'ovaiolo e mais e comunque niente uova che succede ? stanno e terra direttamente con della paglia e non manca loro nulla ma niente come mai ? Grazie anticipatamente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non ho ancora iniziato tu sei più avanti di me!!
      Forse non hanno ancora deposto uova forse è Xchè quando hai scritto erano i primi gg di febbraio ?
      Oggi a fine aprile molto probabilmente hanno iniziato la deposizione

      Elimina
  2. le mie quaglie covano ho 2 femmine che covano insieme prima uno poi l'altra e 1 maschio. l'anno scorso sono nati i piccoli ma li abbiamo trovati morti. devo forse togliere il maschio? chi li ha uccisi? le stesse femmine? io non le mangio e non le allevo le tengo per piacere. grazie per la risposta

    RispondiElimina
  3. Ciao io ho solo un maschio e una femmina ho notato che fa un uovo al giorno ma solo con il sole
    Sapete se posso mettere nella voliera che sto costruendo anche tartarughe di terra?

    RispondiElimina