L'allevamento della quaglia
La
quaglia è un uccello appartenente alla famiglia dei fasianidi; di
questa famiglia fanno parte anche i fagiani, le pernici, i pavoni e i
tacchini.
L’allevamento
delle quaglie può dare molte soddisfazioni, infatti possono essere
allevate per la carne, per le uova (più piccole di quelle di gallina
ma molto saporite) o semplicemente per compagnia.
L’allevamento
può essere fatto in gabbia o in voliera, l’importante è che la
parte superiore sia chiusa da una rete altrimenti potrebbero volare
via.
Innanzitutto
dovete sapere che le quaglie da allevamento vengono suddivise
in due gruppi: quaglie da volo, più piccole ed irrequiete,
usate per il ripopolamento faunistico o per addestrare i cani da
caccia e le quaglie da carne, impiegate anche per la
produzione di uova.
Per
cominciare dovete procurarvi i quagliotti da qualche allevatore o in
qualche fiera di paese. In quest’ultimo caso prestate attenzione
che non abbiano ferite o escoriazioni dovute alla permanenza per
molte ore in spazi ristretti e che siano vivaci e ben nutrite. Per
trovare l'allevamento più vicino a casa vostra che effettui la
vendita di quaglie potete usare il motore di ricerca di questo sito
Allevamenti - agraria.org.
E’
consigliabile iniziare con pochi esemplari: 1 maschio e 4-5 femmine
vanno più che bene per cominciare e fare esperienza; in seguito
potrete ampliare il vostro allevamento.
Passiamo
ora ad analizzare gli aspetti più importanti per l'allevamento
della quaglia.
Le
voliere: per cominciare, con 1 maschio e 5 femmine, è
sufficiente una gabbia di 2 metri per 2, alta sempre 2 metri. Il
soffitto deve essere rivestito di polistirolo o di una rete piuttosto
morbida perché tendono a svolazzare verso l'alto e potrebbero
ferirsi. Sul pavimento disponete della sabbia siccome le quaglie
amano razzolarvi e usarla per i “bagni di polvere”, importanti
per il loro benessere. In un angolo potete disporre alcune fascine di
arbusti e un po' di paglia o fieno in modo da costituire una specie
di rifugio, dove le quaglie deporranno le uova.
L’alimentazione:
in natura le quaglie si nutrono di semi, bacche e anche insetti e
larve che trovano razzolando nel terreno. Se avete un recinto
all'aperto non preoccupatevi se le vedrete ingerire piccoli sassi: lo
fanno per aiutarsi nella digestione.
In
commercio potete trovare molti tipi di mangimi per volatili; per le
quaglie sono ottimi i mangimi destinati ai pulcini, costituiti
da grano macinato finemente e da altre sostanze proteiche. Molto
graditi sono anche gli sfarinati misti, a base di granoturco
ed altri cereali. E' consigliabile non impiegare unicamente un solo
tipo di mangime ma variare l'alimentazione miscelandone più
tipi in modo da fornire una dieta completa ed equilibrata.
L'alimentazione
con mangimi e granaglie va integrata con verdura e frutta
fresca. Potete utilizzare gli avanzi della vostra cucina o
recuperare verdura di scarto a poco prezzo. Molto gradito è anche il
pane secco macinato.
La
riproduzione: le quaglie, come le galline, depongono le uova
anche senza la presenza del maschio, ma se volete che le uova
schiudano e nascano i pulcini per ampliare l'allevamento devono
essere fecondate. E' quindi necessaria la presenza di un maschio ogni
4-5 femmine. Alcuni maschi tendono ad essere aggressivi nei confronti
delle femmine quindi, almeno inizialmente, teneteli sotto controllo.
Le quaglie di allevamento hanno perso l'istinto alla cova, quindi
dovrete procurarvi un'incubatrice. Un'incubatrice per uso
domestico costa 60 – 70 euro e può essere acquistata nei negozi di
prodotti per l'agricoltura oppure su internet.
Le
uova fecondate possono essere conservate in un posto asciutto alla
temperatura di 15 – 20°C per circa 10 giorni; è possibile
conservarle anche più a lungo (fino ad un mese) ma vanno girate una
volta al giorno. Vanno quindi inserite tutte insieme
nell'incubatrice. Se le inserite mano a mano che vengono deposte sarà
molto più difficile gestirle, quindi è meglio aspettare di averne
un certo numero in modo che anche la schiusa avvenga
contemporaneamente. Devono essere incubate per circa 16 – 18
giorni.
La
carne: le quaglie sono pronte alla macellazione all'età di 50 –
60 giorni, quanto pesano circa 100 – 120 grammi. Potete lasciarle
crescere un poì di più ma difficilmente supereranno i 150 grammi di
peso, ricordate sono quaglie, non polli!
Uova di quaglia |
Le
uova: le quaglie iniziano a deporre uova a circa 40 giorni di età
e arrivano a produrre 300 uova all'anno, nei mesi che vanno dalla
primavera all'autunno. L'uovo pesa 10 – 12 grammi, quindi più
piccolo di un uovo di gallina ma è molto nutrienti e con un
elevato contenuto di proteine, calcio e fosforo. La deposizione
inizia in primavera e procede fino all'autunno, mentre nei mesi
invernali le quaglie interrompono la produzione di uova.
Ciao buonasera io ho un piccolo allevamento di quaglie tutte da uova, ormai sono 4 mesi che le ho acquistate gli dò dell'ovaiolo e mais e comunque niente uova che succede ? stanno e terra direttamente con della paglia e non manca loro nulla ma niente come mai ? Grazie anticipatamente
RispondiEliminaIo non ho ancora iniziato tu sei più avanti di me!!
EliminaForse non hanno ancora deposto uova forse è Xchè quando hai scritto erano i primi gg di febbraio ?
Oggi a fine aprile molto probabilmente hanno iniziato la deposizione
le mie quaglie covano ho 2 femmine che covano insieme prima uno poi l'altra e 1 maschio. l'anno scorso sono nati i piccoli ma li abbiamo trovati morti. devo forse togliere il maschio? chi li ha uccisi? le stesse femmine? io non le mangio e non le allevo le tengo per piacere. grazie per la risposta
RispondiEliminaCiao io ho solo un maschio e una femmina ho notato che fa un uovo al giorno ma solo con il sole
RispondiEliminaSapete se posso mettere nella voliera che sto costruendo anche tartarughe di terra?